Terra di Fuoco
“Terra di fuoco” è un progetto storico-culturale che nasce da uno studio di Benedetto Vecchio effettuato in collaborazione con alcuni tra i più preparati ricercatori storici, italiani e stranieri, nell’arco di diversi anni, per poi trovare la sua forma musicale nel CD omonimo, grazie al determinante apporto dei Musicisti Basso Lazio (MBL). In occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italiala questione meridionale e il problema del brigantaggio post unitario, esploso violentemente come reazione all’invasione del Regno del Sud da parte dell’esercito piemontese, sono ancora oggetto di discussione e divisione. L’ultimo brigante a cadere fu Domenico Fuoco, ucciso in una grotta, nella notte tra il 16 e il 17 agosto 1870, sulle montagne al confine tra Lazio, Abruzzo e Molise.
L storia sembra ripetersi nel 1943-44: di nuovo il “fuoco”, di nuovo una “linea di confine” in quella stessa zona: questa volta però è una guerra di ampia portata, “mondiale”: la “linea Gustav”, uno sbarramento edificato dalla Germania nazista per bloccare l’avanzata degli alleati in Italia, passava non lontano dall’antico confine del Sud.
“Terra di fuoco” si pone un importante obiettivo nei confronti delle nuove generazioni: da un lato perpetuare la memoria di questi eventi, dall’altro la speranza che da ciò possano trarre insegnamento e costruire la loro vita, basata sulla pace e sul rispetto reciproco, con la convinzione che le guerre sono sempre state (e sempre saranno) ferite per l’umanità.
Il progetto vede la partecipazione straordinaria di Eugenio Bennato.